Via Zandonai sarà la prima strada
della città di Trento a sperimentare un intervento di
"urbanistica tattica" volta a produrre un miglioramento
qualitativo della mobilità. La sperimentazione - si legge in una
nota - è prevista nell'ambito del patto di collaborazione
"#Cambiamolastrada" tra il Comune di Trento, l'associazione
Amici della bicicletta (Fiab) di Trento e dall'associazione
Acropoli.
Il progetto nasce grazie alla partecipazione di cittadini e
anche di alunni e insegnanti della scuola "De Gaspari", con la
condivisione con la Circoscrizione S. Giuseppe-S. Chiara. La via
sarà trasformata in uno spazio piacevole, vivibile, sicuro per i
suoi fruitori, in particolare per i bambini della scuola. I
firmatari del patto si sono impegnati a realizzare colorazioni a
terra a diversa configurazione cromatica e d'uso che assumono,
in alcuni tratti, funzioni di "chicanes". Il percorso non
rettilineo rappresenta infatti un metodo efficace per ridurre la
velocità veicolare a favore della ciclabilità e della sicurezza
dei pedoni e dei cittadini.
L'opera sarà realizzata dal writer Senka Semak, scelto
nell'ambito del tavolo della Street art, curato dall'ufficio
delle politiche giovanili. I lavori dureranno circa dieci
giorni. Per realizzarli è necessario mettere in atto le seguenti
limitazioni alla viabilità.
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