La squadra interforze ha ripreso
stamani i sopralluoghi sull'area della Marmolada a valle del
seracco crollato lo scorso 3 luglio. Le ricerche via terra hanno
consentito di recuperare diversi reperti organici e parti di
attrezzatura tecnica appartenenti alle undici vittime del
disastro. Lo apprende l'ANSA.
Gli operatori (14 persone, tra cui due vedette e tre unità
cinofile) sono stati impegnati in quota dalle prime luci
dell'alba fino a metà mattina. Il gruppo era composto da vigili
del fuoco volontari di Canazei, Soccorso alpino e speleologico
del Trentino, Guardia di finanza e Polizia di Stato. Le
operazioni sono state coordinate dal capo stazione del Soccorso
alpino, Stefano Coter, e dall'ispettore Paolo Borgonovo, del
Centro di addestramento alpino di Moena della Polizia di Stato.
La squadra, che ha perlustrato tre zone dell'area, è stata
trasportata in quota dal nucleo elicotteri del corpo permanente
dei vigili del fuoco di Trento. Da passo Fedaia hanno fornito
supporto i vigili del fuoco volontari del distretto della Val di
Fassa e i carabinieri. A breve verrà programmato un nuovo
intervento.
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