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Svp prende atto sconfitta al referendum democrazia diretta

Svp prende atto sconfitta al referendum democrazia diretta

Il 76% contro limitazioni ai referendum confermativi

BOLZANO, 30 maggio 2022, 09:08

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La Svp prende atto della sconfitta al referendum provinciale sulla democrazia diretta in Alto Adige. Solo il 24% degli elettori ha seguito l'invito della Volkspartei e del partner di coalizione Lega di votare sì e limitare in questo modo i referendum confermativi sulle leggi provinciali. Il 76% ha invece votato no, mantenendo così l'attuale regolamento. L'affluenza è stata appena del 22,7%, non essendoci però un quorum il risultato è comunque vincolante.
    Il segretario della Svp Philipp Achammer e il governatore Arno Kompatscher in una nota congiunta ribadiscono che "il risultato va ovviamente rispettato". Con la bassa affluenza - secondo i due esponenti della Volkspartei - la popolazione chiede però anche una "soluzione sensata" della materia.
    L'attuale legge del 2018 resterebbe altrimenti inapplicabile e deve tornare in consiglio provinciale per "adeguamenti tecnici, per garantire davvero la democrazia diretta", spiegano Achammer e Kompatscher, ribadendo la volontà al dialogo con le altre forze politiche.
    Il Team K considera il risultato del referendum "come un forte segnale della società civile, un brusco risveglio per l'Svp e le sue dimostrazioni di forza". Per la Sued-Tiroler Freiheit gli altoatesini hanno detto "no" a una riduzione della democrazia diretta.
   

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