La Provincia di Bolzano aumenterà
l'Imi, l'imposta municipale sugli immobili, l'equivalente
dell'Imu applicata a livello nazionale. "In base all'accordo del
2014 con il governo Renzi, abbiamo la competenza legislativa su
questa materia ed ora la utilizziamo per favorire un uso più
sostenibile degli immobili", ha spiegato il governatore
altoatesino, Arno Kompatscher.
Il disegno di legge predisposto dalla giunta provinciale in
accordo con il Consorzio dei comuni mira ad incentivare "con
un'aliquota più bassa la messa a disposizione di immobili a
persone residenti stabilmente sul territorio", ha spiegato
Kompatscher. L'imposta aumenterà, invece, per gli immobili i
terreni edificabili non utilizzati per lungo tempo, per gli
edifici grezzi non completati, per gli appartamenti sfitti o per
quelli utilizzati come seconde case.
"Sarà un aumento notevole", ha chiarito Kompatscher. Si
pagherà tra il 2,5 ed il 3,5% ("non per mille", ha sottolineato
ancora il presidente altoatesino) del valore catastale . A
partire dal primo gennaio 2023, l'incremento dell'imposta sugli
immobili sarà applicato nei comuni o nelle frazioni in cui c'è
maggiore carenza di immobili per uso abitativo. Questi saranno
determinati ogni anno dalla giunta provinciale sulla base dei
dati forniti dall'Istituto provinciale di statistica.
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