Da ottobre, per accedere ai servizi
digitali della pubblica amministrazione trentina, si potrà
utilizzare solo l'identità digitale (Spid), la carta di identità
elettronica (Cie) o la tessera sanitaria attivata (Cns/Cps). Va
in pensione infatti la 'security card', uno dei sistemi di
accesso ai servizi pubblici online.
Lo comunica la Provincia precisando che, da inizio 2021, gli
accessi ai servizi pubblici online con la 'security card' sono
stati 343.000, da parte di circa 24.000 trentini, su un totale
di 2 milioni di accessi. Nello stesso periodo, il sistema Spid
ha registrato 1,12 milioni di accessi, seguito dalla tessera
sanitaria con 378.000 utilizzi. Da qui il consiglio ai 24.000
utenti trentini, che ancora usano la 'security card', di passare
a Spid, nuovo standard nazionale.
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