Dal 23 agosto al 24 settembre si
terrà la 26/a edizione del festival 'I Suoni delle Dolomiti', un
mese di appuntamenti ambientati negli scenari più affascinanti
delle Dolomiti trentine, raggiunti a piedi dal pubblico e dai
musicisti.
Numerosi gli ingredienti della manifestazione: l'incontro e
il dialogo tra generi musicali diversi, astri consolidati e
nascenti del mondo della musica e infine omaggi e celebrazioni.
I protagonisti sono Gidon Kremer con la Kremerata Baltica (23
agosto), Antje Weithass (25 agosto) e il Trio Gardel (27
agosto). Si partirà proprio da un omaggio ricordando i cent'anni
dalla nascita del bandoneononista Astor Piazzolla. Ne sono
interpreti - il 23 agosto alle ore 12 a Malga Canvere in val di
Fiemme (in caso di maltempo si recupera alle ore 17.30 al
Palafiemme di Cavalese) - il violinista Gidon Kremer e la
Kremerata Baltica, compagine arricchita in questa occasione
dalla presenza del bandoneonista Arne Glorvigen.
È tutta dedicata al violino e a una delle più eccellenti e
considerate interpreti dello strumento invece la data del 25
agosto. All'ombra delle Pale di San Martino (Prati Col a San
Martino di Castrozza alle ore 12 e recupero, in caso di
maltempo, all'auditorium Intercomunale di Primiero alle ore
17.30) arriva il carisma e la sensibilità interpretativa di
Antje Weithaas, in grado di affrontare un amplissimo repertorio
che va dal Settecento ai giorni nostri.
Si torna al tango argentino il 27 agosto con il Trio Gardel
(ore 12 in località Buffaure in val di Fassa e, in caso di
maltempo, al teatro Navalge di Moena alle ore 17.30). È la
seconda tappa di un percorso dedicato alla musica di origine
argentina che, dopo Piazzolla, ora risale nel tempo fino alla
figura di uno dei padri di questo genere sonoro, Carlos Gardel.
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