Analisi del contesto con
particolare riferimento all'aumento dei contagi, in linea con
quanto avviene nel resto del Paese; piani di previsione
gestionale sia delle attività di contact tracing sia della presa
in carico dei soggetti che contraggono il virus; ulteriore
potenziamento della campagna di vaccinazione. Sono i temi
principali affrontati questa mattina dalla task force
provinciale per il contrasto al coronavirus che si è riunita
alla presenza del presidente Maurizio Fugatti e dell'assessore
Stefania Segnana.
La verifica degli ultimi dati disponibili mostra che in
Trentino si assiste ad un effetto rallentato rispetto ad altre
Regioni sia nell'insorgenza di nuovi casi sia nella diffusione
delle ultime varianti, Delta in primis. Ci si aspetta comunque
un incremento dovuto alla forte ripresa delle attività sociali.
Un segnale positivo arriva dall'andamento delle prenotazioni ai
vaccini che ha registrato un incremento, sulla scia di quanto
avviene a livello nazionale dopo le indicazioni
sull'introduzione del green pass. Nel complesso sono più che
raddoppiate; ma in particolare quintuplicate per i ragazzi 12-15
anni e quadruplicate per i ragazzi 16-17. Le prenotazioni delle
prime dosi, dopo la firma del decreto nazionale avvenuta giovedì
22 luglio, in Trentino hanno subito una impennata. Il 21 luglio
erano state 3.284, il 23 luglio sono balzate a 6.511, il 98% in
più. Tra le coorti anagrafiche che hanno avuto un aumento più
significativo delle prenotazioni di prime dosi tra 21 e 23
luglio, troviamo quelle dei 12-15enni passati da 221 a 823
(+272%), i 16-17enni da 165 a 490 (+196%), ma anche i 50-54enni
da 95 a 246 (+158%). Le prenotazioni più numerose restano quelle
della fascia 18-39 anni, passate da 1.832 a 3.477 (+89%).
"È positivo - commenta l'assessore alla salute, Stefania
Segnana - che ci sia questa ulteriore presa di coscienza da
parte della popolazione, in particolare i giovani e giovanissimi
che hanno capito che attraverso la vaccinazione si può
contrastare la diffusione del virus, che purtroppo sta rialzando
la testa, recuperando i propri spazi di vita e dimostrando
responsabilità verso se stessi e, ancora più importante, verso
gli altri".
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