Per Alex Schwazer è
definitivamente tramontato il sogno dei giochi olimpici di
Tokyo. Il tribunale federale svizzero ha infatti respinto il
ricorso presentato dal marciatore altoatesino per arrivare in
extremis a una sospensione della sua squalifica per doping.
"E' davvero un peccato perché Alex era in una forma
eccellente", commenta all'ANSA il suo legale Gerhard
Brandstaetter. "Alex ormai ha 36 anni e in questi anni si è
fatto le ossa. Si è definitivamente reso conto che esiste un
mondo chiuso che è compatto contro di lui". Brandstaetter si è
detto amareggiato da Tas, Wada e World Atletics che "dovrebbero
essere super partes".
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