(ANSA) - FIRENZE, 21 MAR - Due uomini di 41 e 30 anni sono
stati arrestati dai carabinieri, in esecuzione di una misura di
custodia cautelare, con accusa di essere responsabili di 9 furti
in abitazione messi a segno in quasi 3 mesi, dal 9 dicembre
all'11 febbraio scorsi a Firenze, Fiesole (località Girone e
Caldine), Pontassieve (località Sieci), San Casciano Val di Pesa
e Impruneta. I colpi complessivamente avrebbero fruttato 60.000
euro di refurtiva tra orologi quali Baume et Mercier, Rolex e
Lorenz, soldi in contanti, monili preziosi, profumi e borse di
lusso. Le perquisizioni effettuate dai militari nei confronti
dei due arrestati hanno consentito di recuperare "ingente
refurtiva, la cui gran parte è già stata restituita alle
vittime" e di sequestrare vari arnesi atti allo scasso.
I due arrestati sono entrambi di nazionalità albanese e
disoccupati. Secondo le indagini svolte dai carabinieri del
nucleo operativo di Firenze, utilizzando un'auto intestata a un
prestanome, avrebbero messo a segno, in orario pomeridiano e
serale, i 9 furti consumati e tentati contestati "con insolita
capacità organizzativa e con modus operandi connotato da
evidente spregiudicatezza": "L'impressionante serialità
predatoria - spiega l'Arma - sarebbe il risultato di una
accurata preparazione strategica e di una collaudata
suddivisione dei ruoli": individuate le case, dopo appostamenti,
dove colpire approfittando dell'assenza delle vittime, il 41enne
avrebbe avuto un ruolo di autista, attendendo in auto con il
motore acceso, il 30enne, sfruttando la propria agilità, sarebbe
entrato nelle abitazioni "talvolta anche arrampicandosi" lungo
le grondaie ad esempio.
Ai due i militari sono arrivati anche con l'analisi dei
filmati dei sistemi di videosorveglianza e dei lettori targhe
delle aree interessate, a testimonianze e all'impronta di una
scarpa su un cuscino di una delle case colpite, "poi rinvenuta a
casa di un indagato. Ricettazione e furto continuato in
concorso, aggravato dalla violenza sulle cose e dall'aver
adoperato destrezza, le accuse contestate ai due uomini. (ANSA).