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Serie A: Fiorentina-Cremonese 3-2

Serie A: Fiorentina-Cremonese 3-2

In pieno recupero Mandragora regala la vittoria ai viola

ROMA, 15 agosto 2022, 17:10

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Fiorentina batte Cremonese 3-2 (2-1) in una partita della 1/a giornata del campionato di calcio di Serie A disputata sul terreno dello stadio Artemio Franchi di Firenze. I gol: nel primo tempo Bonaventura per la Fiorentina al 16', Okereke per la Cremonese al 19', Jovic per i viola al 34'; nel secondo tempo Bianchetti per i grigiorossi al 23' e Mandragora per i padroni di casa al 50'. La Cremonese al ritorno in A dopo 26 anni ha sfiorato l'impresa ma alla fine è stata la Fiorentina a conquistare i tre punti: due volte in vantaggio i viola con Bonaventura e il neo acquisto Jovic, due volte i lombardi (che hanno giocato con un uomo in meno dalla fine del primo tempo) sono riusciti a rimontare con Okareke e poi con Buonaiuto. E quando il toscano Alvini, al debutto da allenatore nella massima serie, stava pregustando di portar via un prezioso pareggio dal Franchi, lo stadio dove da bambino andava a tifare, ecco al 95' un cross di Mandragora, altro neo-viola, trasformarsi in gol per una clamorosa E sfortunata papera di Radu, proprio come fece con la maglia dell'Intger a Bologna. E pensare che il portiere dei grigiorossi fino a quel momento era stato autore di buoni interventi. Italiano e i suoi sono esplosi di gioia insieme ai 35.000 che hanno riempito lo stadio in questa calda serata di agosto, per questa vittoria al cardiopalma che servirà alla Fiorentina per prepararsi al meglio per il playoff d'andata di Conference League con il Twente in programma giovedì a Firenze. Per la Cremonese un ritorno sfortunato e amaro, anche se lo spirito battagliero mostrato li aiuterà ad affrontare le tempeste del campionato. Scelte a sorpresa per Italiano, che all'inizio ha schierato Benassi terzino e Kouamé a destra nel tridente e fatto esordire Gollini in porta e Jovic al centro dell'attacco, mentre gli altri nuovi (Dodò e Mandragora) sono subentrati nel finale. Alvini s'è affidato alla coppia d'attacco arrivata in estate, Dessers e Okereke. In uno stadio pienissimo, presente in tribuna dopo molti mesi anche il presidente Commisso (grande abbraccio con il sindaco Nardella) la squadra di casa con il lutto al braccio per ricordare gli ex Orzan e Brizi è partita a grandi ritmi sfiorando il gol con Sottil e Jovic e passando al 16' con un gran sinistro di Bonaventura su assist di Kouamé. Il vantaggio però è durato tre minuti, la Cremonese dopo un inizio contratto ha pareggiato con un bel colpo di testa di Okareke. I viola hanno ripreso a macinare gioco trascinati da Sottil e proprio il figlio d'arte ha innescato Jovic per il raddoppio: il serbo spalle alla porta s'è girato e dopo una finta ha beffato Radu di destro. La gara della Cremonese si è ulteriormente complicata quando poco prima dell'intervallo l'arbitro ha espulso Escalante per un brutto fallo su Kouamé anche se la squadra lombarda non si è arresa e ha iniziato il secondo tempo con grinta impegnando due volte Gollini cercando di approfittare di una Fiorentina che stava pensando troppo al play-off di Conference: il pari arrivava per merito del neo entrato Buonaiuto direttamente da corner, a nulla è valso il tentativo di Milenkovic di respingere il pallone già entrato in porta. Così Italiano con colpevole ritardo ha deciso di inserire forze fresche per l'assalto finale: Jovic, Bonaventura e Milenkovic sfioravano il tris riuscendo a centrarlo in maniera fortunosa quanto ormai la partita pareva incanalata sul pareggio. Gioia viola e lacrime di Radu. E ai tifosi dell'Inter sarà tornato in mente l'errore del portiere rumeno che nell'aprile scorso, contro il Bologna, ha condizionato la corsa scudetto dei nerazzurri. "Sono felicissimo, partire con una vittoria era un nostro obiettivo. Iniziare il campionato con i tre punti non è mai facile o scontato, anche in ottica Conference abbiamo dovuto mantenere qualche giocatore fresco e lucido per giovedì. Nel secondo tempo potevamo fare di più, perché l'anno scorso sfruttavamo meglio la superiorità numerica. Abbiamo avuto situazioni per chiudere la partita, anche il loro portiere ha fatto parate incredibili. Comunque sono contento, a livello qualitativo abbiamo fatto molto bene". Così Vincenzo Italiano al termine della vittoria della sua Fiorentina sulla Cremonese al Franchi di Firenze. "Sono stato fortunato. Era importante vincere perché avevamo fatto un'ottima prestazione - dice invece Rolando Mandragora,a proposito della 'papera' di Radu -, sarebbe stato un peccato non portare a casa i tre punti. È stata una vittoria difficile, sappiamo che ci saranno partite difficili in campionato, dobbiamo affrontarle tutte nel migliore dei modi. Per fortuna sono arrivati i tre punti, siamo tutti felici per questo . Io volevo esultare sotto la Fiesole, farlo all'esordio mi ha reso felice" In casa della Cremonese, invece, c'è molta delusione per un'impresa (la squadra ha giocato in dieci per tutto il secondo tempo per l'espulsione di Escalante) che è svanita solo negli ultimi secondi di recupero. "Non sono per nulla soddisfatto - le parole del tecnico Alvini -, di niente, perché torniamo a casa con niente in mano. Giocavamo contro una grande squadra e ci ha messo in difficoltà inizialmente, soprattutto dalla parte di Sottil. Però tutte le volte che avevamo la palla abbiamo avuto idea per far male anche noi. Nel secondo tempo abbiamo fatto un'ottima partita, la Fiorentina ha avuto tante occasioni e la vittoria ci può stare, ma un pareggio non sarebbe stato uno scandalo. Cosa ho provato al 95'? Dispiacere per i miei calciatori e per i nostri tifosi. Prendere gol così lascia amarezza, avrei preferito perdere per un gol di Biraghi all'incrocio. Radu? Era giù, gli ho detto di alzare la testa: non esiste quell'errore, è cancellato. Sono molto contento della sua prestazione. È un grande portiere, gli è stata data un'etichetta che non merita".

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