Dopo due anni di sospensione a causa
della pandemia torna sabato a Pisa il Gioco del ponte, sfida tra
la parte a nord dell'Arno, la Parte di Tramontana, e quella a
sud, la Parte di Mezzogiorno: la manifestazione si svolge in
notturna dopo il fastoso corteo storico con oltre 700 figuranti
che nel pomeriggio attraverserà lungarni e principali vie del
centro storico della città. A contendersi il Palio della
vittoria le 12 magistrature (quartieri) riunite, appunto, nelle
Parti di Tramontana (Santa Maria, San Francesco, San Michele,
Mattaccini, Calci, Satiri) e Mezzogiorno (Sant'Antonio, San
Martino, San Marco, Leoni, Dragoni e Delfini).
La storia del Gioco del Ponte si è arricchita di recente con
la scoperta di un documento inedito che attesta l'esistenza,
nella Biblioteca nazionale di Vienna, di una 'cantata' di
Antonio Salieri per il Gioco del ponte intitolata 'La sconfitta
di Borea'. La composizione, per due soprani, coro e orchestra,
sarebbe stata realizzata nel 1777, proprio in seguito a
un'edizione del Gioco pisano e sarebbe stata eseguita anche alla
presenza dell'imperatore. L'assessorato alle tradizioni della
storia e dell'identità di Pisa, in collaborazione con
l'associazione Vox Humana, ha organizzato per il 30 giugno al
Giardino Scotto alle 21, la prima esecuzione moderna de 'La
sconfitta di Borea'.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA