"Quando si è forti si è
cari agli amici e temuti dai nemici". Recita cosi una scritta
del Ventennio fascista che campeggia in un palazzo del centro
storico di Lucignano (Arezzo) e che è stata restaurata di
recente. L'Anpi locale in un comunicato si è detta "meravigliata
del restauro" anziché provvedere alla cancellazione. E' una
polemica che scoppia a distanza di mesi dal completamento del
restauro di un edificio che è in bella vista e situato a due
passi dal municipio e pure vicino alla casa del partigiano Licio
Nencetti, un protagonista nella Resistenza. L'amministrazione
comunale, che è di centrosinistra, non interviene spiegando che
il palazzo è di proprietà privata.
Anzi, stando a quanto ricostruito, il restauro del palazzo è
stato concordato dai proprietari in ogni dettaglio con la
Soprintendenza ai Beni culturali che avrebbe autorizzato la
ripulitura della scritta come "testimonianza, comunque, di un
momento storico".
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