Si è concluso, dopo due anni di
lavoro, il restauro della piccola cappella al margine della
corte d'ingresso della Certosa di Firenze, conosciuta come la
'Cappella delle donne'. La cerimonia di inaugurazione del luogo
di culto, dopo l'intervento di ripristino, si è svolta alla
presenza, tra gli altri, del cardinale Giuseppe Betori,
arcivescovo di Firenze e di Andrea Pessina, soprintendente
Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana
di Firenze.
L'intervento di restauro, si spiega in una nota, ha
riguardato l'intero edificio, per cui si è reso necessario il
completo rifacimento della copertura e delle quattro facciate
che, considerate le differenti caratteristiche e finiture che
presentavano, sono state analizzate singolarmente. Interventi
anche negli ambienti interni dell'immobile, a partire dall'aula
della Chiesa stessa con le sue decorazioni pittoriche e il
suggestivo soffitto a cassettoni. Oltre a queste operazioni si
sono svolti interventi di adeguamento e messa a norma degli
impianti, sia elettrico, sia termico. Per completare l'opera,
presto sarà avviato il recupero dei locali posti ai livelli
inferiori, un intervento che necessiterà di un nuovo progetto.
Il restauro, si spiega, è stato reso possibile grazie alla
Fondazione Cr Firenze che ha stanziato la cifra di 220mila euro.
"Sono molto lieto di poter salutare la conclusione
dell'intervento per il restauro della Cappella delle donne nel
complesso monumentale della Certosa di Firenze - ha detto Betori
- particolarmente per la bella e costruttiva collaborazione che
ha portato alla sua realizzazione. La Cappella delle donne è
dedicata alla beata Vergine Maria, figura centrale di questo
tempo di avvento, ed è un simbolo di accoglienza dell'intero
complesso. Molto significativo che la si sia potuta restaurare
per dare un ulteriore segno del ruolo che la Certosa oggi
intende portare avanti come centro di accoglienza e promozione
spirituale e culturale per la città e non solo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA