Calo consistente, proseguendo un
trend significativo in atto negli ultimi tempi, dei ricoverati
Covid negli ospedali della Toscana. Nell'ultimo report delle 24
ore risultano 565 pazienti totali, 53 in meno pari al -8,6%,
percentuale in discesa che fissa questo score verso un livello
che comincia a dare sollievo al personale e alle strutture dopo
mesi di pressione in aumento. Al calo contribuiscono, purtroppo,
i decessi tra i ricoverati, ce ne sono stati 16 totali nella
regione in una giorno, tuttavia una quota uguale a quella del
giorno precedente (appunto, 16) senza nessun aumento e inferiore
al numero totale delle dimissioni. Marciano peraltro bene le
guarigioni totali - altre 637 nelle 24 ore - tirando in basso il
numero dei positivi circa 9.100 dopo picchi ben più alti. C'è
sempre un numero consistente di positivi in isolamento (oltre
8.500) e di altre persone in quarantena (oltre 23.400) ma la
campagna vaccinale in corso è una barriera certa al contenimento
della pandemia. Tra i ricoverati sono 110 quelli in terapia
intensiva, circa un quinto dei pazienti Covid e le cui
condizioni sono molto gravi. Un rapporto pesante cui potranno
solo ovviare i miglioramenti delle terapie antiCovid e nuove
cure sempre più mirate. Da oggi l'isola di Capraia (Livorno) è
davvero Covid free perché a tutti gli abitanti è stata
somministrata la seconda dose e quindi per un buon periodo si è
raggiunta almeno sull'isola l'immunità di gregge. Tra le
iniziative della campagna quella, al via da lunedì 31 maggio,
dell'Asl Toscana sud est che per la fascia 60-69enni di età
lancia nelle province di Arezzo, Grosseto e Siena la Pfizer
'open week', 3.000 dosi riservate solo a questi residenti. Le
dosi di vaccino saranno somministrate in 14 centri vaccinali
nell'arco della settimana; 1.200 dosi saranno destinate alla
provincia di Arezzo, 1000 a quella di Siena e 800 a quella di
Grosseto.
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