Battendo Utah 131-119 i Clippers si
sono qualificati per la prima finale della Western Conference
della loro storia, che giocheranno contro Phoenix, mentre
Philadelphia ha pareggiato sul 3-3 la sfida con Atlanta andando
a vincere in trasferta 104-99. Questi i risultati dei match per
i playoff NBA giocati nella notte italiana. E' una vera impresa
quella compiuta dai Clippers che sono certamente ancora lontani
dal poter puntare al titolo, ma hanno rotto un incantesimo
negativo che li perseguitava nei playoff. Nel primo turno hanno
eliminato Dallas dopo essere andati sotto 2-0. E anche con Utah
hanno dovuto inseguire, rimontando fino al 4-2 che li ha
promossi. Sotto di 25 lunghezze a inizio terzo quarto, nella
ripresa i Clippers hanno ribaltato l'incontro, trovando in Paul
George (29 punti) e Reggie Jackson (28) armi offensive letali.
Ma a fare la differenza è stato soprattutto Terance Mann -
sostituto del loro miglior giocatore, Kawhi Leonard, infortunato
- autore di 39 punti. In Georgia agli Hawks non sono bastati i
34 punti (più 12 assist) di Trae Young per evitare la sconfitta
contro i Sixers, bravi a rimontare con i canestri di Tobias
Harris e Seth Curry, ciascuno autore di 24 punti. Il primo è
rimasto gelido negli ultimi 13 secondi infilando quattro tiri
liberi che hanno assicurato il risultato. Il secondo ha piazzato
sei canestri da tre sotto gli occhi del fratello Stephen
(Warriors), venuto a sostenerlo e che deve aver apprezzato
questa dimostrazione della loro specialità di famiglia, dal
momento che il padre Dell era un grande tiratore negli anni '90.
Joel Embiid, ancora infastidito dal menisco del ginocchio destro
dolorante, è stato meno efficace del solito ma ha comunque dato
un grosso contributo (22 punti, 13 rimbalzi). Per Atlanta serata
storta anche per l'infortunio nell'ultimo quarto al ginocchio
destro di Bogdan Bogdanovic, che non ha potuto concludere
l'incontro
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