La faccia truccata di bianco come si
usava nel Settecento, il viso di profilo con un accenno di
barba, gli occhi coperti da una sciarpa in seta come per giocare
a moscacieca, il cappello bianco con le piume: è la prima
immagine, giocosa e ironica di Johnny Depp nel ruolo del re
Luigi XV nel film diretto da Maïwenn che interpreta lei stessa
Jeanne du Barry, la cortigiana del re. La società di produzione
di Rust And Bone e A Prophet Why Not ha dato notizia che le
riprese sono iniziate il 26 luglio per 11 settimane andranno tra
Versailles e altri castelli della regione parigina, oltre allo
studio. E' il primo film di Depp in tre anni (il primo ruolo
importante dopo il film indipendente Minamata) e segue la sua
vittoria nel turbolento processo per diffamazione contro l'ex
moglie Amber Heard. L'ambizioso dramma è liberamente ispirato
alla vita di Jeanne du Barry, l'ultima amante di Luigi XV alla
corte di Versailles, dopo Madame de Pompadour. Nata in povertà,
la Du Barry è una giovane donna della classe operaia affamata di
cultura e piacere che usa la sua intelligenza e il suo fascino
per scalare uno dopo l'altro i gradini della scala sociale.
Diventa la compagna preferita di Luigi XV che riacquista il suo
appetito per la vita grazie alla loro relazione. I due si
innamorano perdutamente. Contro ogni decoro ed etichetta, Jeanne
si trasferisce a Versailles, dove il suo arrivo scandalizza la
corte. Luigi XV morì nel 1774 e Madame du Barry fu costretta a
ritirarsi in convento. Fu così che Maria Antonietta cominciò a
regnare incontrastata in Francia. Nel cast tra gli altri
Benjamin Lavernhe, Pierre Richard, Melvil Poupaud, Noémie
Lvovsky, Pascal Greggory e India Hair. Jeanne du Barry è il
sesto film della regista Maïwenn e la produzione più ambiziosa
fino ad oggi. Tra i suoi film acclamati il vincitore del Premio
della Giuria a Cannes 2011 Polisse; Mon Roi, per il quale
Emmanuelle Bercot ha vinto come miglior attrice a Cannes nel
2015, e il lavoro semi-autobiografico DNA , che è stato
festeggiato con la special label di Cannes 2020.
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