"Il nostro primo obiettivo è riuscire
a diventare squadra in pochissimo tempo, la coesione in tornei
così brevi è fondamentale. Al di là del valore, entreranno
nell'elenco dei 23 i giocatori che hanno voglia di rimanere. Mi
aspetto che i ragazzi diano il 100%, questo è un momento dove o
si dà tutto o non si dà niente". Lo ha detto il selezionatore
dell'Italia Under 21, Paolo Nicolato, nella conferenza stampa
che ha aperto a Tirrenia il raduno in preparazione alla fase
finale degli Europei di categoria, in programma dal 21 giugno
all'8 luglio in Romania e Georgia.
Dopo il forfait di Moise Kean, che ha lasciato il ritiro,
sono 28 gli azzurrini a disposizione di Nicolato, chiamato
martedì prossimo a scegliere i 23 che faranno parte della
spedizione. L'Italia nel girone affronterà Francia (22 giugno),
Svizzera (25 giugno) e Norvegia (28 giugno) e per l'esordio
Nicolato spera di "riuscire a mettere in campo una buona
squadra". "Dopo una medaglia d'argento all'Europeo U.19, una
semifinale Mondiale con l'U.20 e un quarto di finale con l'U.21,
mi piacerebbe andare oltre", ha ammesso il tecnico. Oltre ad
ambire ad un successo che manca da 19 anni, l'Italia comunque
vuole conquistare uno dei tre pass in palio per i Giochi di
Parigi 2024, dato che è dal 2008 a Pechino che non partecipa al
torneo olimpico.
Nel gruppo ci sono anche Sandro Tonali e Giorgio Scalvini:
"Sono contento che Sandro ci sia, mi ha sempre dimostrato
disponibilità e riconoscenza. Mi auguro che anche Giorgio ci dia
un grande contributo, anche perché nel ruolo di difensore
centrale abbiamo avuto qualche difficoltà a causa di infortuni
vari". Nicolato, infine, ha fatto i complimenti al collega
Nunziata e l'in bocca al lupo all'Under 20, che domani sera sarà
impegnata nella semifinale del Mondiale di categoria con la
Corea del Sud.
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