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Juve, Grassani: "Le dimissioni del Cda non attenua le sanzioni"

Juve, Grassani: "Le dimissioni del Cda non attenua le sanzioni"

Avvocato: "Rappresenta comunque un segnale positivo"

ROMA, 05 dicembre 2022, 09:27

Redazione ANSA

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"Le dimissioni in blocco del Cda ricordano tanto la scelta che fece il Cda della Juventus nel 2006, quando Moggi, Giraudo e Bettega, all'apertura del procedimento, si dimisero dalle rispettive cariche. Sicuramente un segnale positivo, in un quadro molto preoccupante, lo possono portare: cioé, la Juventus ha tagliato nettamente con il passato. Certo che questo non basta né per ridurre sensibilmente la portata e la gravità dei fatti - se accertati - né per arrivare a sanzioni molto più miti". Lo ha detto l'avvocato Mattia Grassani, parlando a Radio Anch'io lo sport, in onda su RadioRai. "Però, questo è un segnale che la dice lunga sulla volontà della società di isolare quei comportamenti e quelle persone che oggi sono al centro di un'inchiesta particolarmente urticante e fastidiosa nei confronti della società forse più conosciuta in Italia e nel mondo - sottolinea -. A livello penale credo che ormai si sia già pronunciato un Gip sulla non attualità della richiesta cautelare degli arresti domiciliari - che sarebbe stata clamorosa - anche perché trattasi di reati societari che, con le dimissioni, non sono più reiterabili. Con le dimissioni di tutto il Cda il rischio di reiterazione dei reati non esiste più. Credo che la Procura faccia ricorso verso il rigetto della custodia cautelare chiesta per Agnelli e la vicenda penale proseguirà con tutti i protagonisti e gli indagati in libertà".
   
   

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