"Abbiamo 3 punti da fare nelle
prossime 2 partite, ci proviamo da subito domani". Alla vigilia
della sua partita del cuore, Gian Piero Gasperini indica la
strada della vittoria all'Atalanta per la qualificazione
aritmetica alla Champions League. "Mi viene in mente quando
allenando proprio il Genoa, nel 2009, non riuscimmo ad arrivare
alla Champions dopo essere arrivati a pari punti con la
Fiorentina - ricorda il tecnico nerazzurro -. Fu un finale di
stagione molto sfortunato con episodi non certo a favore: un
rammarico non essere riusciti a qualificarci, forse la storia
sarebbe stata diversa". Gasperini fa il punto sull'infermeria:
"Toloi ormai è ristabilito, per Muriel invece c'è ancora qualche
problema: la contusione di mercoledì sera non è ancora smaltita
del tutto, vediamo in queste 24 ore cosa succede".
Nessun turnover particolare previsto: "Per la finale di Coppa
Italia di mercoledì prossimo abbiamo un giorno in più per
recuperare, quindi siamo concentrati assolutamente sulla partita
di sabato - continua l'allenatore dei bergamaschi -. In serie A
le difficoltà ci sono sempre, il Genoa è un'ottima squadra: non
ho mai pensato che avrebbe corso il rischio di non salvarsi. Ha
fatto un girone di ritorno molto buono, ha giocatori di valore:
anche all'andata aveva dimostrato il suo spessore".
A Bergamo si punta al secondo posto e alla conquista della
coppa: "Sappiamo l'importanza del traguardo e vogliamo
raggiungerlo con le nostre forze senza dover aspettare i
risultati degli altri. Ci avremmo messo la firma, a inizio
stagione, per giocarci la Champions e la Coppa Italia con buone
possibilità".
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