Reggio Emilia non dimentica
Kobe Bryant. Nel giorno nel secondo anniversario della scomparsa
del campione americano di basket Nba e della sua giovanissima
figlia Gianna morti nell'incidente in elicottero negli Usa, il
sindaco Luca Vecchi ha deposto in loro ricordo un mazzo di fiori
gialli e viola (i colori dei Los Angeles Lakers dove il cestista
ha giocato per 20 anni), posto sulla targa di intitolazione di
Largo Kobe e Gianna Bryant, la piazzetta inaugurata un anno fa a
Reggio Emilia. Proprio accanto al palazzetto dello sport dove il
padre Joe giocò dal 1989 al 1991 con la maglia della
Pallacanestro Reggiana.
Kobe trascorse a Reggio Emilia alcuni anni della sua
infanzia, frequentando le scuole e giocando nelle giovanili
della squadra di basket della città che oggi gli rende omaggio.
In serata la fontana del teatro municipale Romolo Valli e i
ponti di Santiago Calatrava è illuminata sempre di giallo e
viola in suo onore. Mentre nello stesso Largo Kobe e Gianna
Bryant è visitabile la mostra fotografica en plein air 'Reggiano
Forever', con immagini dedicate a momenti di sport e vita di
Bryant a Reggio Emilia, realizzata dalla Fondazione per lo Sport
del Comune di Reggio Emilia in collaborazione con 'Sdt-Scuola di
Tifo', nell'ambito del progetto 'Sport For Change' dalla Regione
Emilia-Romagna.
La mostra è dotata di Qr Code da cui si possono ascoltare
narrazioni della vita del campione, grazie alle voci del
videomaker e conduttore radiofonico di Radio Deejay Gianluca
Gazzoli, di Andrea Menozzi e Mauro Cantarella che furono
allenatori di Kobe, dell'attrice Eleonora Giovanardi, di Max
Collini voce degli Offlaga Disco Pax e di Spartiti. I testi sono
stati curati da Raffaele Ferraro, fondatore della celebre pagina
Facebook dedicata al mondo del basket, 'La Giornata Tipo'. La
regia podcast è di Giacomo Iotti.
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