Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Juve, ora indaga anche la Uefa 'Sospette violazioni finanziarie'

Juve, ora indaga anche la Uefa 'Sospette violazioni finanziarie'

Riflettori sui contatti. 'Le manovre stipendi' 2020 e 2021 si possono considerare 'certamente illecite' , scrive il giudice nelle motivazioni della decisione dello scorso 12 ottobre con cui ha respinto le misure cautelari

TORINO, 01 dicembre 2022, 19:47

Redazione ANSA

ANSACheck

Andrea Agnelli - RIPRODUZIONE RISERVATA

Andrea Agnelli - RIPRODUZIONE RISERVATA
Andrea Agnelli - RIPRODUZIONE RISERVATA

L'Uefa ha aperto un'inchiesta sulla Juventus per "potenziali violazioni dei regolamenti sulle licenze per club e sul fair play finanziario". Intanto, il gip del Tribunale di Torino che lo scorso 12 ottobre ha respinto le richieste di misure interdittive per Agnelli e gli altri indagati nelle motivazioni, pur riconoscendo la 'buona fede' nella g4estione del plus valenze, ha sottolineato che le modalità con cui sono state portate avanti le cosiddette 'manovre stipendi' del 2020 e del 2021 si possono considerare "certamente illecite", al punto che "si condivide la sussistenza di gravi indizi". La Camera di primo grado del Cfcb (Club financial control body) nella sua indagine "si concentrerà sulle presunte violazioni finanziarie recentemente rese pubbliche a seguito del procedimento condotto dalla Consob e dalla Procura della Repubblica di Torino". L'organo di controllo della confederazione europea "coopererà con le autorità nazionali e si concentrerà sulle presunte violazioni finanziarie recentemente rese pubbliche". La Uefa ricorda anche che il 23 agosto scorso, la stessa Cfcb "ha concluso un accordo transattivo con la Juve" e che "il presente accordo transattivo è stato concluso sulla base delle informazioni finanziarie precedentemente presentate dalla società relative agli esercizi chiusi nel 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022".

 

Uefa: 'Se dati falsi ci riserviamo azioni legali'. Secondo codice club rischia da pesanti multe a esclusione Coppe
La Uefa si riserva "azioni legali" contro la Juve se dall'indagine del suo organo di controllo dovesse emergere che la situazione finanziaria del club era "significativamente diversa da quella valutata al momento della conclusione del settlement agreement" sul financial Fair Play. La Prima sezione della Cfcb "si riserva il diritto di rescindere l'accordo transattivo, intraprendere qualsiasi azione legale ritenuta opportuna e imporre misure disciplinari" sulla base delle regole procedurali. Il codice Uefa prevede sanzioni che vanno da multe alla revoca di titoli, passando per l'esclusione dalle Coppe

Sulla questione delle plusvalenze la Juventus potrebbe essere stata in buona fede. È quanto emerge dalle motivazioni della decisione con la quale Ludovico Morello, il gip del Tribunale di Torino, lo scorso 12 ottobre ha respinto le richieste di misure interdittive per Andrea Agnelli e altri indagati dell'inchiesta sui conti della società bianconera. Alla luce degli atti disponibili in quel momento, il giudice scrve che, se la Juventus si è davvero attenuta alla prassi standard, "risulterebbe difficile ipotizzare un discostamento consapevole, e quindi in definitiva doloso, dai corretti criteri di contabilizzazione delle poste". Per Morello era comunque opportuno "un accurato approfondimento".  Tuttaivia il gip, nelle motivazioni dello scorso 12 ottobre, sottolinea che le modalità con cui sono state portate avanti dalla Juventus le cosiddette 'manovre stipendi' del 2020 e del 2021 si possono considerare "certamente illecite", al punto che "si condivide con la pubblica accusa la sussistenza di gravi indizi". Il giudice, inquella occasione, ha però respinto le richieste di misura cautelare presentate dalla procura per mancanza di rischio di reiterazione del reato: le 'manovre' - si legge- erano legate all'emergenza covid e quindi a un "periodo storico non più attuale".

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza