"Venticinque anni è una bella età e questo istituto del lavoro somministro è in ottima salute. Ai tempi in cui si approvò la legge c’erano molte ostilità e attacchi violenti ma in questi 25 anni l’istituto è cresciuto, si è sviluppato bene, meglio anche che in altri paesi". Lo afferma il presidente del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (Cnel), Tiziano Treu, che da ministro del Lavoro del primo governo Prodi disciplinò il lavoro interinale con il pacchetto di norme che porta il suo nome, a margine dell'Assemblea pubblica di Assolavoro, “Cambia il mondo, cambia il lavoro. Le nuove sfide tra inclusione e innovazione“.
"I dati ultimi mostrano che ha superato la pandemia meglio di altri settori, e ci sono picchi quantitativi", osserva Treu. "Sono particolarmente contento anche rispetto agli altri paesi delle novità di questa legge italiana. Innanzitutto la parità di trattamento per i somministrati e i lavoratori delle aziende dove vanno e poi il fondo per la formazione molto lungimirante. Poi per conto delle agenzie si è fatto un sistema di welfare molto avanzato", continua l'ex ministro. "È un bilancio buono", conclude, "meglio di tante altre riforme in Italia che fanno fatica a funzionare. Non c’è che da continuare così".
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Assolavoro