Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pg Cassazione: 'Crimini violenti in calo ma non contro le donne'

Pg Cassazione: 'Crimini violenti in calo ma non contro le donne'

Curzio: 'Dati in chiaroscuro, pendenti 3,1mln cause civili'10 anni fa arretrato era di 5mln, fascicoli diminuiti del 6,5%'. Cartabia cita Mattarella: 'Riforma del Csm è ineludibile'

ROMA, 21 gennaio 2022, 11:09

Redazione ANSA

ANSACheck

Il capo dello Stato alla cerimonia (foto us Quirinale) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il capo dello Stato alla cerimonia (foto us Quirinale) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il capo dello Stato alla cerimonia (foto us Quirinale) - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Se i crimini violenti diminuiscono drasticamente grazie all'efficacia  degli strumenti di contrasto al crimine organizzato così non cosi avviene negli omicidi contro le donne e dei reati spia". Lo ha evidenziato il Pg della Cassazione Giovanni Salvi, parlando di una "grande dedizione" della procure sul contrasto alla violenza alle donne, ma della necessità ancora di una "piena attuazione del Codice Rosso"

L'arretrato delle cause civili in Cassazione è un problema "grave" pari a oltre 110mila cause pendenti e "rende inaccettabili i tempi di trattazione dei ricorsi civili, anche se nell'ultimo anno si è riusciti a portare il disposition time a livelli notevolmente inferiori a quelli degli anni precedenti". Lo ha rilevato il Primo presidente della Cassazione Pietro Curzio nella sua relazione per l'inaugurazione dell'anno giudiziario dando atto del grande lavoro svolto dai supremi giudici e da tutto il personale della Suprema Corte. Rispetto al 2020, le cause 'giacenti' sono state ridotte di 9232 unità.

Curzio ha reso omaggio al presidente Mttarella presente alla cerimonia insieme alla ministra della Giustizia Marta Cartabia. "La Corte di Cassazione è onorata di essere il luogo dove si compie l'ultimo atto pubblico a conclusione del settennato" del Presidente.

"Occorre dare un impulso deciso alle proposte per l'innovazione del sistema penitenziario e rispondere alle tante emergenze che affliggono le carceri italiane. Il Pnrr prevede la riforma della giustizia tributaria. Ma prima ancora è necessario affrontare la riforma dell'ordinamento giudiziario e del Csm. 'Ineludibile' davvero, come Lei, signor Presidente della Repubblica, ha più volte sottolineato, interpretando l'animo di molti". E' la sottolineatura che fa la ministra della Giustizia Marta Cartabia nel suo intervento alla cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario, citando alcune delle riforme che andranno fatte quest'anno.

LA CERIMONIA

 

"Su 295 omicidi volontari nell'ultimo anno 118 sono le donne rimaste vittime "sintomo evidente di una tensione irrisolta nei rapporti di genere, di una uguaglianza non metabolizzata". Lo ha sottolineato il Primo presidente della Cassazione Pietro Curzio rilevando che "sono 102 le donne assassinate in ambito familiare/affettivo e in particolare 70 per mano del partner o ex partner". "Vi è un forte impegno dello Stato a cominciare dagli inquirenti" per contrastare la situazione ma serve "severità in sede di applicazione della legge" e lavorare "a partire dai luoghi dove avviene la formazione delle persone", ha detto Cuzio.

"Inaccettabile il numero degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, particolarmente grave nei settori maggiormente caratterizzati da attività precarie ed usuranti. L' Inail ha comunicato che nei primi dieci mesi del 2021 è stato superato il livello delle mille denunzie di infortuni mortali". 

"L'analisi dell'amministrazione della giustizia in Italia mostra, come del resto il Paese nel suo complesso, un quadro in chiaroscuro", sottolinea Curzio nella sua relazione per l'anno giudiziario in corso nell'Aula Magna della Cassazione alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 

Ci sono "criticità e segni di miglioramento". "Nel settore civile nell'ultimo anno - prosegue Curzio - vi è stato un incremento delle definizioni dei processi rispetto all'anno precedente. Complessivamente la crescita è del 9,8%. Le nuove iscrizioni sono anch'esse cresciute, ma in modo meno intenso, pari all'1,9%".

"Il maggior numero di definizioni rispetto all'incremento delle nuove iscrizioni comporta che le pendenze sono diminuite del 6,5% in confronto all'anno precedente. Si è passati - rileva Curzio - da 3.321.149 a 3.106.623 procedimenti pendenti. E' un dato sicuramente positivo soprattutto se si considera che dieci anni fa le cause civili pendenti superavano i 5 milioni. Ma i tempi di definizione dei processi rimangono ancora troppo elevati". 

 "Per la prima volta, riforme ordinamentali, processuali e sostanziali sono accompagnate da importanti interventi strutturali e dall'impegno finanziario che questi richiedono. Sembra finito, dunque, il tempo delle riforme a costo zero, che assommavano adempimenti procedurali, sempre più complessi, senza porsi la domanda su chi e come vi avrebbe potuto dar corso". Lo ha sottolineato il Pg della Cassazione Giovanni Salvi nell'intervento all'inaugurazione dell'anno giudiziario. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza