Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Usa: caso Emmett Till, donna che lo accusò non sarà incriminata

Usa: caso Emmett Till, donna che lo accusò non sarà incriminata

Sue dichiarazioni portarono a linciaggio afroamericano nel '55

NEW YORK, 11 agosto 2022, 20:10

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Giustizia non sarà fatta nel caso Emmett Till, il ragazzo afroamericano brutalmente linciato per motivi razziali a Money, in Mississippi, nel 1955. Un gran giurì ha deciso di non incriminare Carolyn Bryant Donham, la donna che circa 70 anni fa con le sue accuse portò all'uccisione del 14enne. Secondo il procuratore distrettuale della contea di Leflore, Dewayne Richardson, non ci sono abbastanza prove.
    Donham, che attualmente vive in nord Carolina e ha piu' di 80 anni, era accusata di rapimento e omicidio colposo in una causa avviata nel 2004.
    In quelli che sono stati gli sviluppi più recenti, a 67 anni dalla morte di Till è stato ritrovato in un seminterrato di un tribunale del Mississippi un mandato di arresto non eseguito nei confronti di Carolyn Bryant Donham, identificata nel documento come 'Mrs Roy Bryant' e nel 1955 accusata del rapimento di Emmett, all'epoca solo 14enne.
    In seguito alla scoperta, gli eredi del ragazzo avevano chiesto l'arresto della donna che all'epoca dell'omicidio era sposata con uno dei due uomini bianchi processati e assolti solo poche settimane dopo il rapimento di Till dalla casa dei suoi parenti in Mississippi.
    Dopo essere stato massacrato, il corpo del ragazzo fu gettato in un fiume. Nell'agosto del 1955 la Donham scatenò il caso accusando Till di averle rivolto della avance non appropriate nel suo negozio di famiglia a Money. Un cugino di Till disse invece che il ragazzo aveva solo fischiato alla donna.
    Secondo le prove raccolte una donna, verosimilmente Donham, indicò Till agli uomini che poi lo uccisero. Il mandato di arresto all'epoca fu reso pubblico ma lo sceriffo della contea di Leflore disse alla stampa che non voleva 'dare fastidio' ad una donna che aveva due figli a cui badare.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza