Bob Moses, importante leader dei
diritti civili negli Stati Uniti e noto soprattutto per la sua
opera contro la segregazione razziale negli anni '60, è morto a
86 anni nella sua casa di Hollywood (Florida). Lo riportano i
media internazionali.
Originario di New York, Moses divenne un'icona nella lotta per
i diritti degli afroamericani nel sud del Paese, nello specifico
nello stato del Mississippi, dove si trasferì nel 1960 ispirato
dalle proteste che vi si stavano organizzando.
"Nel Mississippi, Bob Moses era l'equivalente di Martin
Luther King", ha osservato Taylor Branch, autore di un'opera
vincitrice del Premio Pulitzer sulla nascita del movimento per i
diritti civili, in un'intervista del 1993 rilanciata dal New
York Times.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA