(ANSA) - SAN PAOLO, 02 GIU - "Le celebrazioni per la Festa
della Repubblica Italiana, costituitasi dopo i lunghi e penosi
anni delle distruzioni causate dalle due Guerre mondiali,
costituiscono anche l'occasione per ripudiare la tragedia
dell'Ucraina e qualsiasi altro conflitto che, in diverse
latitudini, affligge diverse regioni del pianeta, e per
rinsaldare l'importanza della fiducia nei valori e nelle lotte
condivise". Così l'Ambasciatore d'Italia in Brasile, Francesco
Azzarello, nel salutare "gli italiani e le italiane che
festeggiano in Brasile il 77mo anniversario della fondazione
della Repubblica Italiana".
"Secondo le stime più recenti la Comunità italo-brasiliana
conta, probabilmente per difetto, 32 milioni di persone. È la
più grande al mondo - evidenzia l'Ambasciatore -. I cittadini
italiani sono circa 750.000, mentre la rapidamente crescente
Collettività brasiliana in Italia è stimata in 150.000 persone.
Un patrimonio comune di sangue, valori, simpatia ed amicizia
assolutamente inestimabili. Dal sud al nord del Brasile, dalle
metropoli alle regioni agricole e dell'entroterra più remoto, i
Connazionali sono un'eccellenza in ogni settore".
"L'Italia continua a fornire un contributo sostanziale allo
sviluppo del Brasile, in un genuino spirito di partenariato,
molto apprezzato e riconosciutoci, e di arricchimento reciproco
- spiega Azzarello -. E lo fa grazie all'esempio vivo dei
testimoni dell'eccellenza italiana, della sua bellezza e
creatività, della forza di idee che, ci auguriamo, possano
continuare ad esprimersi nelle loro forme più produttive, nella
solidarietà e nella felice e prospera convivenza tra i nostri
valori ed i nostri popoli".
"Il Brasile dal 1 dicembre avrà la Presidenza del G20, mentre
l'Italia avrà la Presidenza del G7 nel 2024. L'auspicio è che le
immense responsabilità e sfide che ci aspettano possano
coagulare una sempre maggiore cooperazione bilaterale ed
internazionale, in uno spirito costruttivo di genuina promozione
della pace, nel doveroso ed imprescindibile rispetto del Diritto
Internazionale. Il mondo ha bisogno di avere guide e contributi
onesti e sinceri, che mettano il bene comune ed il futuro dei
nostri giovani al centro dell'attenzione, superando ideologie,
egoismi, personalismi, divisioni e conflittualità", conclude il
diplomatico.
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