(ANSAmed) - BELGRADO, 23 MAG - L'Ambasciatore d'Italia in
Serbia, Luca Gori, si è recato oggi a Novi Sad, dove ha aperto
il seminario dedicato all'agricoltura di precisione, realizzato
dall'Ufficio Ice di Belgrado in collaborazione con il Consiglio
per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria
(Crea) e con l'Istituto serbo BioSense nell'ambito della
partecipazione dell'Italia come Paese partner della Fiera
dell'Agricoltura. La missione è stata anche l'occasione per un
incontro con Ivana Živančević Sekeruš, Preside della Facoltà di
Lettere e Filosofia dell'Università di Novi Sad che ospita il
Dipartimento di Italianistica, con cui l'Ambasciatore si è
confrontato sulle prossime iniziative di promozione della lingua
italiana. L'Ambasciatore è stato inoltre ricevuto dal Sindaco di
Novi Sad, Milan Djuric, con cui ha discusso dei possibili
progetti comuni nel settore dell'agri-tech, della cooperazione
scientifica, del turismo e dello sport oltre che della
"Settimana della cultura Italiana a Novi Sad". La rassegna,
curata dall'Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, ha portato
a Novi Sad arte, teatro, letteratura e cinema ed è stata aperta
nei giorni scorsi dallo spettacolo de "La Notte della Taranta"
che ha raccolto grande apprezzamento e un'alta partecipazione da
parte del pubblico.
"La missione di oggi unisce il rinnovamento delle relazioni
economiche al rafforzamento di quelle culturali. L'Italia vede
nel suo ruolo di Paese partner della Fiera dell'Agricoltura
un'ulteriore tappa del suo nuovo impegno nei Balcani iniziato
con la Conferenza di Trieste dello scorso gennaio", ha
dichiarato l'Ambasciatore Gori. "L'agri-food, il cui
interscambio Roma-Belgrado sfiora i 600 milioni di Euro, - ha
aggiunto - è uno dei settori prioritari della nostra azione in
Serbia". (ANSAmed).
Serbia: amb.Gori a Novi Sad per la Fiera dell'agricoltura
Italia Paese partner. Colloqui su rapporti economici e culturali
