Per rafforzare la cooperazione
tra Italia e Costa Rica nella lotta alla criminalità
organizzata, attraverso la diffusione di una cultura della
legalità e lo scambio di buone pratiche, l'ambasciata d'Italia
in Costa Rica ha appena concluso la 'Settimana della legalità',
con una serie di eventi organizzati in collaborazione con
ministero della Sicurezza pubblica, Assemblea legislativa,
ministero degli Esteri, università ed altre istituzioni locali.
Ospite d'onore, il sociologo e criminalista Nando Dalla Chiesa.
"Il Costa Rica si trova oggi davanti a una sfida epocale:
contrastare efficacemente e in tempi rapidi il narcotraffico e
la criminalità organizzata che stanno dilagando nel Paese, e che
se non adeguatamente contrastati rischiano di trasformarlo in
uno dei molti 'narco-Stati' dell'America centrale", ha
sottolineato all'ANSA l'ambasciatore Alberto Colella.
Filo conduttore dei vari confronti è stata l'importanza
dell'educazione e della cultura della legalità, del ruolo della
società civile nella lotta alla criminalità, nonché lo scambio
delle esperienze maturate e delle buone pratiche instaurate in
Italia nella lotta alle mafie e ai fenomeni di criminalità
organizzata.
Gli incontri organizzati presso centri universitari
(dipartimento di Antropologia dell'Università del Costa Rica e
Centro di studi giuridici della Cattolica) sono serviti anche ad
avviare collaborazioni a livello scientifico con le istituzioni
accademiche.
L'auspicio è che l'iniziativa possa innescare un ulteriore
processo virtuoso di collaborazione e scambio di esperienze tra
enti ed istituzioni italiane e costaricane, nell'ambito dei
processi di diplomazia della legalità in altri Paesi
dell'America centrale e meridionale.
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