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>ANSA-INTERVISTA/ 'Avviare subito il negoziato Ue con Skopje'

>ANSA-INTERVISTA/ 'Avviare subito il negoziato Ue con Skopje'

Ambasciatore Silvestri: 'Eccellenti i rapporti con l'Italia'

SKOPJE, 23 maggio 2022, 19:43

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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(di Franco Quintano) Gli ottimi rapporti dell'Italia con la Macedonia del Nord sono stati sottolineati dall'ambasciatore a Skopje Andrea Silvestri, che ha ribadito il pieno appoggio al cammino europeo del Paese balcanico, con il quale va avviato al più presto il negoziato di adesione all'Ue. "I rapporti tra Italia e Macedonia del Nord sono assolutamente positivi su tutti i profili. Mentre si avvicina il trentennale delle relazioni diplomatiche tra i nostri due Paesi, negli ultimi mesi sono riprese anche le visite di alto livello politico. Dopo quella del novembre scorso del ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, il 12/13 aprile è venuto a Skopje il presidente della Camera Roberto Fico che ha rilanciato la cooperazione interparlamentare, e altre importanti visite seguiranno nei prossimi mesi", dice l'ambasciatore in un'intervista all'ANSA.
    In tutte queste occasioni, come pure nelle analoghe missioni in Italia di ministri macedoni (da ultimo Difesa, Cultura e Agricoltura), aggiunge Silvestri, "è stata riaffermata l'eccellenza delle nostre relazioni bilaterali, non solo politiche ma anche economiche e culturali. Abbiamo da poco concluso accordi e memorandum nel campo della difesa e dell'agricoltura, mentre altri sono in via di finalizzazione per ambiente, cultura e antidroga, e abbiamo inoltre avviato numerose collaborazioni istituzionali, anche con il ministero dell'Interno, l'Anac e il Consiglio di Stato". "Insomma, una collaborazione a tutto campo, che investe anche la promozione della lingua italiana e i partenariati universitari. Per non disperdere il patrimonio di esperienze e relazioni rappresentato dai tanti macedoni che hanno studiato in Italia abbiamo poi promosso la costituzione di un Alumni".
    Ricordando come l'Italia sia stata vicina alla Macedonia del Nord anche per quanto riguarda la pandemia, con la donazione in particolare di 250.000 dosi di vaccino Pfizer, l'ambasciatore sottolinea che a livello economico l'Italia è il settimo partner commerciale. Il nostro Paese, osserva, "ha molto da offrire alla Macedonia del Nord, in particolare nei settori agricolo e agro-alimentare, ma anche nel campo delle infrastrutture e dei trasporti (il Paese è al crocevia tra Corridoio VIII e X), della modernizzazione della difesa, della transizione ecologica, della gestione dei rifiuti e delle città intelligenti, con tecnologie sostenibili e rispettose dell'ambiente. E l'Italia resta protagonista in termini di eventi e manifestazioni".
    "A breve la Festa della Repubblica, che dopo tre anni torneremo a celebrare in presenza nella suggestiva cornice di Kursumli An, un grande caravanserraglio ottomano della città vecchia di Skopje. Una giornata che sancirà la capacità tutta italiana di conciliare tradizione e innovazione". In ottobre, aggiunge, sarà allestita "una mostra di land art esponendo le opere di due artisti italiani, Antonio Massarutto e Roberto Ghezzi, realizzate all'interno del nuovo parco nazionale di Shar Planina". E sempre in ottobre vi sarà la consueta Settimana della lingua e della cultura italiana, dedicata quest'anno a L'italiano e i giovani. Inoltre, afferma Silvestri, "anche in connessione con il Festival di Giffoni (giunto quest'anno alla sua decima edizione in Macedonia del Nord) intendiamo organizzare una giornata dedicata alla grande scuola italiana dei fumetti, molto nota anche in quest'area geografica. E a fine maggio organizzeremo una rassegna dedicata agli eroi e antieroi del nostro cinema e vi sarà spazio pure per la musica".
    Silvestri sottolinea quindi come l'Italia si sempre stata "uno strenuo sostenitore dell'ingresso dei Balcani occidentali nell'Ue. Un'integrazione giustificata da ragioni geografiche, economiche, culturali e sempre più anche strategiche, specie nel contesto attuale dell'aggressione militare russa all'Ucraina. Un passo decisivo verso la stabilizzazione definitiva dell'area passerà infatti senza dubbio dalla sua integrazione europea".
    "Questo è tanto più valido nel caso della Macedonia del Nord, Paese candidato dal 2005 e che da numerosi anni è giudicato idoneo ad avviare i negoziati di adesione", osserva l'ambasciatore. Un Paese capace di riforme coraggiose e che anche negli ultimi mesi ha dimostrato in modo inequivocabile la propria scelta di campo occidentale e europea. "Occorre pertanto onorare al più presto la decisione già assunta dal Consiglio europeo del marzo 2020, adottando il quadro negoziale e convocando la Conferenza intergovernativa. A tale proposito, sosteniamo gli sforzi di tutti i soggetti interessati per risolvere le divergenze attuali e superare il veto bulgaro. In particolare, il nostro Paese si avvale di tutte le occasioni utili per favorire il dialogo tra le parti". E per scongiurare ulteriore instabilità e sviluppi negativi nei Balcani in conseguenza del conflitto armato in Ucraina, l'ambasciatore Silvestri sostiene che "la principale misura a mio avviso è proprio quella dell'avvio dei negoziati con Macedonia del Nord e Albania. Sarebbe l'inizio di un percorso non breve ma che darebbe un chiaro e irreversibile segnale di indirizzo, sventando possibili rischi di destabilizzazione e contribuendo nel modo più efficace al consolidamento del percorso di crescita di questi due Paesi".
   

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