(ANSA) - BUENOS AIRES, 06 GIU - L'Istituto italiano di
cultura di Buenos Aires ha organizzato, in collaborazione con la
Fundación Cinemateca Argentina, una retrospettiva di sette
pellicole del regista Dario Argento nella sala Leopoldo Lugones
del Teatro San Martín della capitale argentina.
L'appuntamento inaugurale è fissato per l'8 giugno con la
proiezione del film L'uccello dalle piume di cristallo,
introdotto dal critico cinematografico Nestor Tirri.
L'iniziativa, indica un comunicato, fa parte dell'iniziativa
Fare Cinema promossa dal Ministero degli Esteri attraverso la
rete delle ambasciate, dei consolati e degli Istituti di cultura
italiani, dedicata alla promozione del cinema e dell'industria
cinematografica italiana.
La rassegna è composta da sette opere del maestro dell'horror
italiano, e comprende i suoi titoli più importanti, da L'uccello
dalle piume di cristallo, che ha reso il giallo un fenomeno
internazionale, a Il Fantasma dell'Opera, passando per classici
come Suspiria, Profondo Rosso e Phenomena, in copie restaurate
dai negativi originali e appositamente inviate dall'Italia con
la collaborazione di Cinecittà, RAI cinema e Cineteca di
Bologna.
Nato il 7 settembre 1940 a Roma, Dario Argento è cresciuto in
un ambiente cinematografico: suo padre era il produttore
Salvatore Argento. Dopo aver contribuito con idee alla scrittura
di diversi 'spaghetti western' (C'era una volta il West il più
importante di essi), ha realizzato la sua famosa trilogia
ispirata ad animali all'inizio degli anni '70 (L'uccello dalle
piume di cristallo, Il gatto a nove code e 4 Mosche di Velluto
Grigio), con un enorme successo di pubblico in un'epoca in cui
il cinema di genere italiano era ricercato in tutto il mondo.
Argento, si dice infine, "è il più grande cultore del genere
chiamato giallo, che incrocia l'horror e il poliziesco con la
caccia ad un assassino, ma nella sua lunga carriera ha saputo
anche coniugarlo con elementi fantastici.
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