Si è concluso ieri a Goa, dopo
una decina di tappe, il tour indiano della performance teatrale
"Dante Beyond Borders, Dante oltre le frontiere", sostenuto
dall'Istituto Italiano di Cultura di Mumbai, e voluto da Andrea
Baldi, Direttore dell'Istituto di Delhi.
Lo spettacolo, ispirato alla Divina Commedia, è nato dalla
collaborazione tra gli artisti della compagnia bolognese
"Instabili Vaganti" e del "Ahum Trust" di Bengaluru, che,
durante il lockdown per la pandemia, hanno prodotto in remoto
video per celebrare la ricorrenza dei 700 anni dalla morte di
Dante.
I vari capitoli, che utilizzavano diversi linguaggi
artistici, teatro, danza, cinema, video arte, musica
elettronica, sono stati fusi dalla regista Anna Dora Dorno in un
intenso spettacolo, nel quale i versi dell'italiano dantesco si
mescolano ai ritmi (mudras) e ai gesti della Bharatanatyam, una
forma di danza tradizionale indiana, nella cornice delle
sonorità elettroniche composte dal musicista Riccardo Nanni, già
premio Oscar.
Il lavoro è stato descritto dal quotidiano Times of India
come "un viaggio immersivo nella Divina Commedia". In scena,
mentre interagiscono con i video, i performer Nicola Pianzola e
la danzatrice Anuradha Venkataraman suggeriscono connessioni tra
l'opera dantesca e la cultura indiana, sottolineando come Dante,
nel suo poema, abbia collocato il paradiso in terra proprio in
India, immaginando che il sole nasca dal Gange.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA