(ANSAMed) - BEIRUT, 26 SET - La tensione è tornata a salire
stamani nel centro di Beirut durante scontri tra forze
dell'ordine e manifestanti riuniti per protestare contro l'élite
al potere, i cui rappresentanti in parlamento si sono oggi
riuniti per tentare di votare l'attesa legge di bilancio, in un
paese da tre anni in default economico e che attende gli aiuti
del Fondo monetario internazionale.
Secondo media locali, le forze di sicurezza in tenuta
anti-sommossa e disposte a protezione delle vie di accesso a
Place de l'Etoile, dove sorge il parlamento libanese, hanno
sparato gas lacrimogeni per disperdere una folla di alcune
centinaia di manifestanti.
Dall'autunno del 2019 a oggi sono periodiche le proteste, in
alcuni casi anche violente, contro la classe al potere e
accusata di essere responsabile del fallimento finanziario del
paese, il peggiore della storia del Libano. (ANSAMed).
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