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Gaza: grazie a campagna globale, riapre libreria

Gaza: grazie a campagna globale, riapre libreria

Distrutta dai raid Israele, raccolti 150.000 libri e 250.000 dlr

ROMA, 29 gennaio 2022, 00:02

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Decine di migliaia di libri donati da ogni angolo del mondo permetteranno la riapertura di una libreria di Gaza che era stata distrutta dai bombardamenti israeliani lo scorso anno, durante gli 11 giorni di conflitto costati la vita a 250 palestinesi di Gaza e 13 israeliani.
    Fondata 22 anni fa da Samir Mansour - scrive il Guardian - la libreria era molto conosciuta ed amata nella Striscia. Una campagna per ricostruirla ha raccolto 250.000 dollari e oltre 150.000 libri. Israele disse che la libreria non era un suo obiettivo, ma che l'edificio dove si trovava era anche sede di un laboratorio di Hamas dove si costruivano armi.
    Grazie alle donazioni, Mansour ora riaprirà a 100 metri dal sito originale, con una libreria ma anche una biblioteca. Il libraio ha speso l'equivalente di 70.000 dollari di tasca propria per comprare arredi e fare gli impianti necessari. Tutti i fondi raccolti dall'iniziativa, lanciata dai due avvocati specializzati in diritti umani Mahvish Rukhsana e Clive Stafford Smith, sono stati spesi per la ricostruzione: a Gaza i prezzi dei materiali sono altissimi, a causa del blocco israeliano.
    "Sono stato così felice quando è arrivata la prima spedizione di libri, mi sentivo come la fenice che rinasce - ha detto Mansour, citato dal quotidiano - Non mi aspettavo tutta questa solidarietà . E' stato oltre quanto si potesse immaginare, e più che meraviglioso".
   

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