(ANSA) - PARIGI, 05 GIU - Dodici e 15 mesi di carcere senza
condizionale: questa la condanna per due degli aggressori di un
nipote della première dame, Brigitte Macron, usciti da una
manifestazione di protesta contro la riforma delle pensioni.
Il nipote di Brigitte, Jean-Baptiste Trogneux, fu aggredito lo
scorsi 15 maggio davanti alla sua "cioccolateria" di Amiens, nel
nord della Francia, città natale di Brigitte e del presidente
Emmanuel Macron. Un terzo accusato è stato assolto per
insufficienza di prove.
L'accusa aveva chiesto pene più dure, fra i due anni e mezzo
e i tre per tutti gli accusati, che hanno 20, 22 e 34 anni. Il
procuratore, Jean-Philippe Vicentini, ha accusato gli imputati
di un'aggressione "gratuita, violenta e grave". I tre hanno dato
l'impressione di essere più degli sbandati che dei manifestanti:
l'unico ad ammettere di aver dato "uno schiaffo" alla vittima è
stato Florian, semianalfabeta già condannato per stupro. Voleva
"difendere gli amici". Gli altri due, uno dei quali sotto
tutela, sono stati anche loro condannati in passato per
violenze.
Il nipote di Brigitte, 30 anni, proprietario della
cioccolateria di famiglia, fondata dal bisnonno della première
dame, non era presente in aula. Secondo l'inchiesta, ha avuto 4
giorni di prognosi per le ferite riportate - secondo l'avvocato
- quando "ha tentato di difendere la vetrina del negozio, presa
di mira" dagli aggressori.
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