(ANSAmed) - BELGRADO, 02 APR - In Montenegro si vota oggi per
il ballottaggio delle presidenziali, che vede la sfida tra il
capo di stato uscente Milo Djukanovic, veterano della politica
locale alla ricerca di un terzo mandato, e il giovane economista
Jakov Milatovic, da poco entrato in politica e desideroso di
interrompere il lungo potere del presidente, che è alla guida
del piccolo Paese balcanico ininterrottamente da un trentennio
sia come capo di stato che come premier. Aperti dalle 7, i seggi
chiuderanno alle 20 (stessa ora italiana). Al primo turno del 19
marzo scorso Djukanovic - che è leader del Partito democratico
dei socialisti (Dps) - ha ottenuto il 35,3%, mentre a Milatovic
- co-fondatore del Movimento Europa ora (Pes) - è andato il
28,9%. Milatovic è tuttavia dato da molti per favorito potendo
contare sull'appoggio annunciato dagli altri cinque candidati in
lizza al primo turno, tutti avversari di Djukanovic. 'Mandare in
pensione Djukanovic' è stata la parola d'ordine di Milatovic,
che nel duello televisivo a chiusura della campagna elettorale
ha definito il presidente uscente 'ultimo dittatore europeo',
accusandolo della corruzione e della criminalità dilaganti nel
Paese. "Lei si presenta in modo falso come l'uomo del futuro",
ha ribattuto Djukanovic, che rinfaccia allo sfidante i suoi
stretti legami con la Serbia, e insiste nel sottolineare i suoi
meriti nell'aver consolidato il posto del Montenegro nel campo
occidentale - l'indipendenza conquistata nel 2006 con la
separazione da una Unione con la Serbia, l'ingresso nella Nato
nel 2017 e il negoziato di adesione alla Ue in corso da un
decennio. Entrambi gli sfidanti, che si professano europeisti
convinti, si sono detti certi della vittoria. Una sconfitta di
Djukanovic segnerebbe la fine di un'era in Montenegro, da un
paio d'anni in preda a una profonda instabilità politica e
istituzionale, e dove lo steso Djukanovic ha sciolto nei giorni
scorsi il parlamento fissando nuove elezioni per l'11 giugno
prossimo. (ANSAmed).
In Montenegro la sfida tra Djukanovic e Milatovic
Alle urne per il ballottaggio delle presidenziali
