Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Portogallo, caos ai pronto soccorso degli ospedali

Portogallo, caos ai pronto soccorso degli ospedali

Soprattutto nell'area di Lisbona, 11 ore di attesa in media

LISBONA, 06 dicembre 2022, 16:23

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Dopo un fine settimana caotico in diversi servizi d'urgenza ospedaliera in Portogallo, neanche questa settimana si annuncia delle migliori, soprattutto nell'area metropolitana di Lisbona. Il tempo medio d'attesa per un paziente della capitale in un pronto soccorso è di circa undici ore, se ha la fortuna di trovarlo aperto. Quelli in funzione soffrono della chiusura di altri centri per mancanza di personale. È di oggi la notizia che il servizio di urgenza pediatrica di Setúbal, grosso centro a sud del Tago e a pochi chilometri da Lisbona, resterà chiuso per l'intera settimana.
    Il Servizio sanitario nazionale portoghese non sembra essere riuscito a superare lo stress da pandemia, e i rigori della stagione fredda, con il conseguente aumento dei malanni, certamente non aiutano. Il contesto è aggravato dal fatto che scarseggiano i medici di famiglia. Nel 2022, al picco dei pensionamenti fra il personale medico, è arrivato a un milione e 400 mila il numero di portoghesi senza medico di famiglia, il 25% dei quali proprio nella capitale.
    Organizzati in centri sanitari di quartiere, le Unità di salute familiare (sorta di case di comunità o spazi poliambulatoriali), negli ultimi tempi i medici di base hanno anche esteso l'orario di ricevimento del pubblico, ma la risposta risulta ancora insufficiente e ciò finisce fatalmente per riversarsi sui pronto soccorso già allo stremo. Il nuovo Ministro della salute, Manuel Pizarro, che a settembre ha sostituito la precedente ministra Marta Temido proprio in seguito a dei casi di decesso nei servizi d'urgenza ospedaliera, nega il caos, ma riconosce il momento difficile e annuncia nuove assunzioni a partire dell'inizio del prossimo anno.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza