"La questione della pena di morte
potrebbe tornare all'ordine del giorno nel nostro Paese e
potrebbe aprirsi un dibattito". Lo ha affermato il presidente
turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta Anadolu, commentando la
riduzione della pena - dall'ergastolo a 23 anni di carcere -
recentemente ricevuta da un uomo condannato per l'uccisione
dell'ex fidanzata. Erdogan ha definito il crimine come
"un'atrocità che non si addice al nostro Paese" e ha affermato
che se il Parlamento discutesse la reintroduzione della pena di
morte per reati di questo genere la sosterrebbe.
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