Il portavoce presidenziale russo
Dmitry Peskov non esclude che Instagram possa a un certo punto
essere sbloccato. Il social network è stato bandito nella
Federazione Russa ed è di proprietà della società Meta,
riconosciuta come estremista da Mosca. Lo riporta l'agenzia
russa Tass.
"Onestamente, non lo escluderei", ha detto Peskov ai
giornalisti. "Loro (Meta) si sono rifiutati di rimuovere i
materiali estremisti, si sono rifiutati di rimuovere i materiali
che contraddicono le nostre leggi e si sono rifiutati di
discuterne per diversi anni", ha aggiunto.
Peskov ha anche ricordato che la società si era rifiutata di
aprire un ufficio in Russia per diversi anni, come richiesto
dalla legge sulla localizzazione. "Se rispetti le leggi della
Federazione Russa, ovviamente, si aprono possibilità di
interazione", ha concluso Peskov.
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