Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gay: 13 Paesi Ue 'fortemente preoccupati' per legge Ungheria

Gay

Gay: 13 Paesi Ue 'fortemente preoccupati' per legge Ungheria

In una dichiarazione congiunta chiedono intervento Commissione

LUSSEMBURGO, 22 giugno 2021, 17:13

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Tredici Paesi Ue hanno stilato una dichiarazione congiunta nella quale si dicono "fortemente preoccupati" per la legge anti Lgbtq approvata dall'Ungheria e chiedono alla Commissione europea di intervenire.
    "Al di là delle discussioni in corso al Consiglio Affari Generali - scrivono i 13 Paesi - esortiamo la Commissione Europea in quanto custode dei trattati a utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione per garantire il pieno rispetto del diritto dell'Ue, anche deferendo la questione alla Corte di giustizia. Ci impegniamo a proteggere i diritti di tutti i cittadini dell'Ue".
    Nella dichiarazione Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna, Svezia e Lettonia esprimono "profonda preoccupazione per l'adozione da parte del parlamento ungherese di emendamenti che discriminano le persone LGBTIQ e violano il diritto alla libertà di espressione con il pretesto di proteggere i bambini. Questi emendamenti a una serie di leggi ungheresi (legge sulla protezione dell'infanzia, legge sull'attività pubblicitaria aziendale, legge sui media, legge sulla protezione della famiglia e legge sull'istruzione pubblica) introducono il divieto di "rappresentazione e promozione dell'identità di genere diversa dal sesso alla nascita, il cambio di sesso e omosessualità" per i minori di 18 anni.
    Da parte sua, il premier ungherese Viktor Orban sostiene che "la nuova legge ungherese" sul divieto di 'propaganda gay' ai minori di 18 anni "non è in conflitto con nessun alto ideale o legge europea".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza