(ANSA-XINHUA) - PECHINO, 19 GEN - Le imprese di proprietà
dello Stato amministrate centralmente hanno registrato una
solida crescita dei profitti netti nel 2021, nonostante gli
impatti persistenti della pandemia del Covid-19. Questo è quanto
emerso dai dati ufficiali di oggi.
I profitti netti delle imprese centrali di proprietà dello
Stato sono saliti del 29,8% rispetto a un anno fa, raggiungendo
i 1.800 miliardi di yuan (circa 282,81 miliardi di dollari)
l'anno scorso. Il tasso di crescita medio biennale è stato pari
al 15,3%, come rilevato dalla State-owned Assets Supervision and
Administration Commission (Sasac) del Consiglio di Stato.
Le imprese in questione hanno ottenuto 36.300 miliardi di
yuan in ricavi aggregati nel 2021, con un aumento del 19,5% anno
su anno, come specificato dal portavoce della Sasac Peng Huagang
in conferenza stampa.
I dati di oggi mostrano inoltre che le imprese centrali di
proprietà dello Stato hanno speso di più in ricerca e sviluppo
(R&s) nel 2021 per promuovere lo sviluppo guidato
dall'innovazione, secondo la Sasac; l'input in questo settore si
è espanso del 16,1% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i
904,59 miliardi di yuan.
La solvibilità complessiva di tali imprese è rimasta stabile.
Alla fine di dicembre, il rapporto medio tra debito e patrimonio
delle aziende in questione è arrivato al 64,9%. (ANSA-XINHUA).
Responsabilità editoriale Xinhua.