In Brasile, il governo
dello Stato di Rio de Janeiro ha avviato stamani 'Cidade
Integrada' (Città Integrata), il nuovo progetto, annunciato a
maggio 2021, per l'occupazione da parte delle autorità delle
'favelas' ancora in mano alla criminalità organizzata.
L'azione, con 1.200 uomini, è iniziata a Jacarezinho, nella
Zona Nord della città, dove nel maggio 2021 un'operazione di
polizia si è conclusa con 28 morti, la più mortale nella storia
dello Stato. La baraccopoli è dominata da una fazione del
narcotraffico.
A metà mattinata un altro contingente di forze dell'ordine si
è recato a Muzema, sottoquartiere di Itanhangà, nella Zona Ovest
di Rio, dominata dalla milizia paramilitare. La regione è la
stessa in cui due edifici irregolari crollarono nel 2019
uccidendo 24 persone.
Finora la task force inviata sul posto ha arrestato 32
persone, una delle quali era un rapinatore di banche evaso. Non
ci sono state segnalazioni di scontri armati, rende noto il
portale G1.
Città Integrata è una sorta di riformulazione del programma
delle Unità di Polizia di pacificazione (Upp), creato nel 2008.
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