In Brasile l'ex segretario alle
Comunicazioni, Fabio Wajngarten, ha affermato che il governo del
presidente Jair Bolsonaro nel 2020 decise di rinviare di due
mesi l'acquisto di vaccini dal laboratorio americano Pfizer: la
dichiarazione è stata resa ieri durante un'audizione presso la
Commissione parlamentare d'inchiesta (Cpi), costituitasi al
Congresso di Brasilia per appurare eventuali omissioni nella
gestione della pandemia di coronavirus da parte dell'esecutivo.
In base alla ricostruzione dei fatti, Pfizer avrebbe offerto
70 milioni di dosi tra agosto e settembre dello scorso anno, ma
il governo avrebbe risposto alla proposta solo il 9 novembre
2020.
Secondo le opposizioni, che controllano la Cpi, la
testimonianza di Wajngarten "compromette" Bolsonaro, il quale
potrebbe aver commesso un "reato di responsabilità" non avendo
adempiuto al suo obbligo di garantire la salute della
popolazione.
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