Da quando le elezioni sono state
rinviate un anno fa, "sono stati compiuti pochi o nessun
progresso sulle restanti questioni in sospeso e lo status quo
non è più accettabile". Lo ha detto il Rappresentante speciale
del segretario generale dell'Onu per la Libia, Abdoulaye
Bathily, in apertura a Tunisi della riunione tecnica del Gruppo
di lavoro internazionale sulla sicurezza in Libia, il Security
Working Group.
"Le elezioni sono di estrema importanza per così tanti libici
che sono stanchi delle tattiche dilatorie impiegate da alcuni
dei loro leader", ha detto Bathily, sottolineando che "quasi tre
milioni di elettori si sono iscritti, chiedendo il diritto di
scegliere i propri leader". La riunione è stata "incentrata sui
prossimi passi nell'attuazione dell'accordo di cessate il fuoco,
sulla riunificazione delle istituzioni militari libiche e sulle
elezioni sicurezza", si legge in un comunicato dell'Unsmil.
All'incontro hanno partecipato il capo di stato maggiore
dell'esercito libico, generale Mohamed Al Haddad, e i membri
della Commissione militare mista 5+5 (Jmc), a cui hanno
partecipato anche altri copresidenti, rappresentanti di Regno
Unito, Turchia, Italia, e l'Unione africana e altri sette Stati
membri del processo di Berlino.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA