Una nuova ondata di Covid colpisce
il Marocco che registra una media di 3.000 casi quotidiani
nell'ultima settimana, con punte di 4.000. È il tasso di
contagio che preoccupa, passato dal -1% di sei settimane fa al
25% di questi ultimi giorni. Ad oggi i vaccinati sono quasi 25
milioni, ma sono per la maggior parte fermi alla seconda dose,
perché solo poco più di 6 milioni hanno ricevuto la dose
booster. Il Ministero della Salute chiama la mobilitazione
generale. Il Marocco è passato a "zona rossa" per il crescente
numero di contagi e lo stato di emergenza sanitaria è stato
prorogato fino al 31 luglio. Si fa pressante l'invito a
rafforzare l'immunità con la terza e la quarta dose di vaccino
raccomandata per i soggetti deboli e torna l'invito a usare la
mascherina nei locali a chiuso e nei luoghi particolarmente
affollati. Le vacanze estive sono sotto la lente degli
osservatori, perché quest'anno coincidono con la Festa del
Sacrificio, una delle più importanti del calendario liturgico
musulmano, per la quale le famiglie si riuniscono. È un periodo
di alta mobilità sia interna sia dall'estero verso il Marocco e
per questo di massima allerta.
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