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Inail: in 8 mesi 484.561 infortuni, morti in calo a 677 (2)

Inail: in 8 mesi 484.561 infortuni, morti in calo a 677 (2)

ROMA, 30 settembre 2022, 12:12

Redazione ANSA

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L'Inail ricorda che i dati dei primi 8 mesi sono provvisori . Il deciso aumento delle denunce di infortunio in complesso (484.561 infortuni, +38,7% sui primi otto mesi del 2021) - sottolinea - è dovuto in parte al più elevato numero di denunce di infortunio da Covid-19 e in parte alla crescita degli infortuni "tradizionali". Il calo delle denunce di infortunio mortale (677 decessi, -12,3%) è dovuto al notevole minor peso delle morti da contagio, a cui si contrappone però il contestuale incremento dei decessi "tradizionali".
    I dati rilevati al 31 agosto di ciascun anno evidenziano a livello nazionale per i primi otto mesi del 2022 un incremento rispetto allo stesso periodo del 2021 sia dei casi avvenuti in occasione di lavoro (429.161 con un+41,3%), sia di quelli in itinere, occorsi cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l'abitazione e il posto di lavoro, (55.400 con un + 20,9%).
    L'analisi territoriale evidenzia un incremento delle denunce di infortunio in tutte le aree del Paese: più consistente nel Sud (+53,5%), seguito da Isole (+49,3%), Nord-Ovest (+46,6%), Centro (+41,4%) e Nord-Est (+22,2%). Tra le regioni con i maggiori aumenti percentuali si segnalano principalmente la Campania (+98,6%), la Liguria (+67,2%) e il Lazio (+63,6%). L'incremento che emerge dal confronto di periodo tra il 2022 e il 2021 è legato sia alla componente femminile, che registra un +63,4% (da 125.049 a 204.383 denunce), sia a quella maschile, che presenta un +24,9% (da 224.400 a 280.178).
    L'aumento ha interessato sia i lavoratori italiani (+41,3%), sia quelli extracomunitari (+27,7%) e comunitari (+23,5%).
    Dall'analisi per classi di età emergono incrementi generalizzati in tutte le fasce. Quasi la metà dei casi, in particolare, riguarda la classe 40-59 anni.
    Le denunce di infortunio sul lavoro mortale sono 95 in meno rispetto alle 772 registrate nei primi otto mesi del 2021 (-12,3%), sintesi di un decremento delle denunce osservato nel quadrimestre gennaio-aprile (-29,4%) e di un incremento nel quadrimestre maggio-agosto (+14,7%). Si registrano 146 casi in meno rispetto al periodo gennaio-agosto 2020 (823 decessi) e otto in meno rispetto al periodo gennaio-agosto 2019 (685 decessi). Si registra un incremento per i primi otto mesi del 2022 solo dei casi mortali occorsi in itinere, passati da 152 a 181, mentre quelli avvenuti in occasione di lavoro sono scesi da 620 a 496.
    Fino al 31 agosto di quest'anno risultano 12 incidenti plurimi avvenuti nei primi otto mesi, per un totale di 27 decessi, tutti stradali. Anche nel periodo gennaio-agosto 2021 gli incidenti plurimi erano stati 12, per un totale di 29 decessi, 17 dei quali stradali.
   

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