"È abbastanza logico che il partito
della sottosegretaria Guerra, di estrema sinistra, non voti per
il provvedimento sulla delega fiscale. La Guerra e la sinistra
infatti sono per tassare tutto e tutti con patrimoniali, aumento
delle tassazioni catastali, imposizione di ogni genere e tipo.
Del resto come si poteva mandare la Guerra a fare da mediatrice
sulla delega fiscale quando è una esponente di punta del partito
delle tasse?". Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio
Gasparri che aggiunge: "Lo avevamo detto chiaramente al governo.
Infatti poi la mediazione si è svolta attraverso altri
interlocutori e le ragioni di Forza Italia a tutela della casa e
del risparmio sono state accolte. Ma il voto della Guerra e del
suo partito dimostrano che c'era stato un errore di impostazione
da parte del governo. Non si manda a trattare sulla delega
fiscale chi le tasse le vuole moltiplicare. La Guerra non era
indicata per questo compito. Il voto che lei e il suo gruppo
esprimeranno lo conferma. Noi siamo per l'accordo e per il
sostegno al governo. Ma il governo scelga gli ambasciatori
adatti e non mandi chi vuole sabotare gli accordi e tartassare
di italiani, come la Guerra".
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