La Borse europee proseguono
negative dopo l'avvio in rialzo di Wall Street. Sui mercati
permangono i timori di una recessione dopo i dati Ocse. Clima
negativo anche in vista delle decisioni delle banche centrali
sulla politica monetaria. Sul fronte valutario l'euro si
rafforza sul dollaro a 1,0530 mentre sono in rialzo i rendimenti
dei titoli di Stato.
L'indice d'area stoxx 600 cede lo 0,3%. In negativo Milano
(-0,1%), Parigi e Francoforte (-0,2%), Madrid (-0,4%), piatta
Londra (+0,02%). I listini sono appesantiti dal calo delle
utility (-0,7%), con il prezzo del gas che scende a 147 euro al
megawattora (-1,5%). Vendite anche sulle tlc (-0,7%) e sui
tecnologici (-0,5%) mentre sono piatte le banche (+0,05%).
Andamento positivo per l'energia (+1%), con il balzo del
petrolio. Il Wti sale del 2,2% a 73,66 dollari al barile mentre
il brent aumenta dell'1% a 77,99 dollari.
A Piazza Affari resta pesante Mps (-3,2%). Male anche Poste
e Stellantis (-1,8%), Pirelli (-1,5%) e Italgas (-1,1%). Tonica
la Juve (+3,1%), dopo i tonfi delle ultime sedute con
l'inchiesta sui conti e le dimissioni del cda. In luce Saipem
(+2,2%), Tenaris (+1,7%), Eni (+1,6%) e Mediolanum (+1,2%). Lo
spread tra Btp e Bund sale a 187 punti, con il rendimento del
decennale italiano al 3,69%.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA