Sui mercati telematici delle
materie prime spicca il future a novembre del gas sul mercato di
Amsterdam, che scende del 5% a 193 euro al Megawattora
nonostante le fortissime tensioni attorno alle linee del Nord
Stream. In tenuta il petrolio, che scambia attorno agli 81
dollari al barile.
Tra i metalli, l'oro sale di qualche frazione di punto a 1.676
dollari l'oncia, mentre l'argento è più forte e cresce del 2%
sui 19 dollari. Rame e platino sono in rialzo di circa l'1%,
mentre lo zinco sale di due punti percentuali a sfiorare i
tremila dollari per il contratto da 5 tonnellate.
Nel settore alimentare il mais cresce di circa mezzo punto
percentuale, il frumento dell'1% a quota 907 dollari per il
future da 5mila bushel, l'unità di misura statunitense per i
cereali.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA