Sono 1.200 gli amministratori di
condominio che partecipano oggi alla 13esima edizione dell'Anaci
Day Milano, presso gli East End Studios di Via Mecenate, per
confrontarsi sulle prospettive future del settore residenziale
alla luce dei problemi legati al caro energia e al conseguente
aumento dei costi in bolletta, oltre che delle possibili risorse
derivanti da Bonus e Superbonus.
"I costi dell'energia creeranno sicuramente come effetto
domino delle morosità elevate nei condomini, perché molti non
riusciranno a far fronte alle spese - osserva il presidente
provinciale Anaci Milano, Leonardo Caruso - Entro fine ottobre
avremo la situazione più chiara perché sapremo a quanto ammonta
il conto della gestione precedente e la previsione spesa della
nuova gestione, considerando che i conguagli dello scorso anno
erano già maggiorati del 50%. Tecnicamente molti condòmini
risulteranno morosi, ma di fatto si trovano nell'impossibilità
di far fronte ad un dispendio economico di questa portata. Per
questo è indispensabile un intervento immediato del nuovo
Governo per evitare una grave crisi sociale - ha detto Caruso -
. A ciò si aggiunge il problema delle forniture: fino a che
punto è possibile pensare di staccare dei servizi essenziali
all'interno del condominio? Poi c'è il tema dei Bonus, quelli
previsti fino ad oggi, che comunque prevedono un investimento
iniziale di spesa, devono essere rivisti nei termini ed essere
prorogati. L'enorme patrimonio edilizio italiano è impossibile
che venga riqualificato in così poco tempo".
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