Borse europee positive con le prese
di profitto degli investitori dopo il calo delle ultime sedute.
Sui mercati, orfani di Wall Street chiusa per il giorno
dell'indipendenza, continuano a tenere banco le riflessioni
sull'andamento dell'economia globale. Sotto i riflettori il
balzo dell'inflazione e le mosse delle banche centrali per
contenere l'aumento dei prezzi. Attesa per i verbali della Fed
che saranno pubblicati mercoledì. Tornano le tensioni sui titoli
di Stato con un netto aumento dei rendimenti.
L'indice d'area stoxx 600 guadagna lo 0,9%. Bene Londra
(+1%), Parigi (+0,8%), Milano (+0,7%), Madrid (+0,5%) e
Francoforte (+0,3%). I listini sono sostenuti dall'andamento
sostenuto dell'energia (+3,2%), con il prezzo del petrolio in
calo. Il Wti scende a 107 dollari al barile (-0,4%) e il brent a
111 dollari (-0,3%). Positive anche le utility (+0,5%), con il
gas che rialza la testa. Ad Amsterdam il prezzo sale a 158,8
euro al megawattora.
Le banche tornano in terreno positivo dopo un calo iniziale
con la Bce che studiando un modo per impedire gli profitti extra
con il rialzo dei tassi di interesse. In calo il comparto
immobiliare (-1,8%) e quello dei tecnologici (-0,3). Sul fronte
valutario l'euro sale a 1,0451 sul dollaro.
A Piazza Affari scivola Saipem (-8,9%) con l'aumento di
capitale da 2 miliardi e i diritti sospesi in asta di volatilità
e un calo teorico del 78%. Male anche le banche con Banco Bpm e
Intesa (-1,7%), Mps (-0,9%), piatte Unicredit e Bper. Sugli
scudi Diasori (+3,6%) e Amplifon (+3,3%). Bene anche Eni
(+2,8%), Tenaris (+2,9%). In luce Tim (+3%), in vista del
capital market.
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